Claudia Durastanti

Claudia Durastanti (New York, 1984) ha esordito con il romanzo Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra (Marsilio, 2010), vincitore del premio Mondello giovani. Nel 2019 ha pubblicato per La nave di Teseo La straniera, con cui è stata finalista al premio Strega. Con l’ultimo romanzo, Missitalia (La nave di Teseo, 2024), ha vinto il Mondello opera italiana. È curatrice editoriale di La Tartaruga, fondata da Laura Lepetit e dal 2021 marchio di La nave di Teseo. Ha tradotto le opere di Joshua Cohen, Ocean Vuong, George Orwell.

 

Foto di Leonardo Cendamo

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Amalia Spada è un’avventuriera lontana dai tumulti che agitano la nazione che sta per nascere; una donna dallo spirito irrequieto e temerario. Vive in una casa tra i calanchi lucani diventata un rifugio per creature diseredate e ribelli in cerca di una nuova vita, per ragazze selvatiche e uomini dalla forza mozzata. Quando arriva l’industrializzazione, la Fabbrica piomba nelle loro vite come un oscuro oggetto del desiderio, mutandone per sempre il destino.

Negli anni del dopoguerra e della corsa all’energia, una giovane antropologa di nome Ada esplora la Basilicata del sortilegio e del petrolio mentre scopre diverse incarnazioni dell’amore. Muovendosi tra centri di potere e impianti d’estrazione, Ada si ritrova invischiata in un Sud perturbante e magnetico che rivoluziona il corso della sua esistenza.Cento anni più tardi, la Lucania è diventata la base per la colonizzazione della Luna: da qui partono le navicelle dell’Agenzia Spaziale Mediterranea dirette al Mondo Nuovo. In questo insediamento avveniristico, si trova A, una donna solitaria e libera che ridà vita a oggetti non più desiderati per conto dell’Agenzia. Nel suo passato c’è stato un marito, ma anche il bisogno di andare lontano; nel suo presente, la voglia di conciliarsi con l’idea della fine. Illuminato da lampi e accensioni improvvise come fuochi d’artificio che scoppiano ad altezze diverse, Missitalia è un romanzo che, di fronte alla Storia, sceglie di raccontarne una propria: è una feritoia sulle possibilità taciute o soltanto immaginate del tempo.
Dopo il successo internazionale di La straniera, Claudia Durastanti torna con un libro percorso dalle figure magiche e sfuggenti di tre donne, unite da una rete di corrispondenze invisibili, tra epoche antiche e future, dentro a un Meridione che diventa Terra: quella d’appartenenza ancestrale e il pianeta che osserviamo da lontano, guardando tutto quello che potremmo essere.

 
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Eventi dell’autore
Proiezione del film "La solitudine è questa" di Andrea Adriatico. Seguirà un confronto tra il regista e due dei protagonisti del film, Claudia Durastanti che si è occupata di Camere separate e Alcide Pierantozzi che ha ripercorso Pao Pao.
03/10/2024
19:00
Claudia Durastanti torna con un libro percorso dalle figure magiche e sfuggenti di tre donne, unite da una rete di corrispondenze invisibili. In questo reading viene attraversato il libro per apprezzarne da vicino la forza della scrittura e l’audacia della forma.