Il regno animale, i mezzi di trasporto, gli strumenti musicali, l’arte e le correnti architettoniche, persino le nuvole nel cielo… qualsiasi cosa può essere classificata in gruppi! Un percorso espositivo che propone immagini tratte da "Unico nel suo genere" di Neil Paker, pluripremiato illustratore e autore inglese che inaugurerà la mostra sabato 5 ottobre alle ore 16.00
Sabato 5 e domenica 6 ottobre. Un’antica fiaba persiana racconta di una ragazza che non aveva mai visto la propria immagine allo specchio e, pertanto, non sapeva quale fosse il proprio aspetto. È una storia che ci interroga ponendoci le domande chiave sulla nostra identità. Illustrazione di Daniela Tieni tratta da C'era una volta in Persia, Topipittori, 2019
Da venerdì 4 a domenica 6 ottobre. Un percorso espositivo che ripercorre la vita del grande Maestro Alberto Manzi della storica trasmissione televisiva Non è mai troppo tardi, nell’anno del suo centenario.
“Piccolo Popolo”, così i nativi americani chiamano i castori. E tra gli appartenenti al piccolo popolo, il castoro Grogh è una vera e propria leggenda.
A casa di Suono ci sono molte stanze: la stanza delle storie, delle filastrocche, delle canzoni e molte altre ancora.
Dall’omonimo libro edito da Franco Cosimo Panini, verrà animata la nostra colonna sonora quotidiana attraverso piccoli strumenti a percussione.
*Causa Maltempo l'evento si terrà in sala delle Vedute di Palazzo Pio.
Toronto. Una nuova estate per quattro tredicenni. Tra un passaggio e l’altro, sul campo da Hockey, i ragazzi chiedono solamente di passare un’estate indisturbati, leggeri, abbandonati, nel desiderio di non essere in nessuna altra parte del mondo.
Trent’anni dopo, Brizzi torna a raccontare la storia del vecchio Alex, Aidi e Martino con la fida band The Perfect Cousins (Yu Guerra, Tony Farinelli, JJ Stigliano).
Giunto alla quattordicesima edizione il concorso per racconti brevi 8x8 in tanti anni ha accompagnato all’esordio parecchi talenti della letteratura italiana come Luciano Funetta, Paolo Piccirillo, Monica Acito, Beatrice Salvioni.
Milano negli anni Settanta è oscura, plumbea, irriconoscibile rispetto a quella di oggi. C’è una media di centocinquanta omicidi all’anno, nei locali notturni si mescolano delinquenti, imprenditori e personaggi dello spettacolo e le bische sono nascoste dentro a palazzi insospettabili.