Eventi

Loredana Lipperini e Simona Vinci, in un modo tutto loro, dialogando con il pubblico consiglieranno i libri più opportuni da leggere, aderenti come nessun oroscopo riesce a essere.
05/10/2024
10:00
Utopia, distopia, fantascienza, apocalittica, sociologia, statistica sono aiuti o trappole?
«Il carcere è come la giungla amazzonica, come un paese in guerra, un’isola remota, un luogo estremo dove la sopravvivenza è la priorità e i sentimenti primari sono nitidi»: Daria Bignardi trent’anni fa è entrata per la prima volta in un carcere e da allora le prigioni non ha mai smesso di frequentarle.
La produzione artistica di Sandro Simeoni - autore, tra le sue migliaia di opere, dei corredi pubblicitari di "Per un pugno di dollari", "La dolce vita", "Accattone", "Profondo rosso" - verrà analizzata ripercorrendo iconograficamente decenni di cinema, con aneddoti e curiosità.
Cento anni dopo i racconti di Kafka, e non solo i racconti, ma anche i diari e le lettere, ci restituiscono l’immagine di uno scrittore lontano dagli stereotipi che ancora lo rappresentano scrittore cupo, arduo, di difficilissima comprensione.
Dopo il successo travolgente e imprevedibile di L’acqua del lago non è mai dolce (premio Campiello nel 2021), Giulia Caminito ha scritto un romanzo intimo e personale, controluce di accadimenti che l’hanno scossa. Nella finzione, però, tutto comincia nel tempo dell’infanzia, che Loris trascorre nell’orto di nonno Tempesta, vicino alle rovine dell’antica Galeria.
Con questo laboratorio, Emilio Fabio Torsello di La Setta dei Poeti estinti e Sara Scarafia di «la Repubblica», vogliono mostrare come gli spesso demonizzati social media possono essere un’occasione di scambio, confronto e condivisione delle letture.
Un viaggio lento in giro per l’Italia, un viaggio di ascolto, con molte domande, alla ricerca di un luogo in cui il tempo non corra, in cui l’attimo presente non sia fine a sé stesso ma si mescoli con il passato e ci parli di futuro.
L’orario dell’evento ha subito una modifica rispetto al libretto
Upcoming
Un laboratorio in cui, partendo dall’osservazione dei manifesti cinematografici di Sandro Simeoni, si andranno a realizzare le lettere tipiche delle creazioni del maestro, a cavallo tra la scrittura e il gesto pittorico.
L’universo di Jauffret è lo stesso della Bibbia, con comparse e scomparse, con un’onda di personaggi e fatti che si delinea come un grande romanzo europeo in cui il protagonista è il degrado.